Fenice: un disastro annunciato

19 settembre 2011 | 17:12
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Fenice: un disastro annunciato

E’ un disastro annunciato nella totale cecità di questa maggioranza e di coloro che li hanno preceduti negli ultimi quindici anni. Una catastrofe ambientale resa possibile dalle reticenze e dalla superficialità di un apparato politico burocratico che ha preferito mentire e tacere pur di non disturbare la nomenclatura e l’oligarchia al potere. Un attentato contro l’ambiente che ha precise responsabilità politiche nel far diventare le agenzie di controllo e monitoraggio ambientale in postifici per la clientela e mezzi utili per attribuire lauti stipendi a “pseudo manager” o dirigenti. Quante volte si è sollevato il problema della tutela dell’ambiente e della sua conservazione da destra e manca, da comuni cittadini o da associazioni, dai partiti dell’opposizione, sempre con il medesimo ritorno di indifferenza o connivenza. Gli ultimi casi di Fenice o del Pertusillo era noti all’opinione pubblica e tracciare una cronistoria anche solo degli interventi politici e istituzionali degli esponenti del Popolo della Libertà, sarebbe lunghissimo. La commissione di inchiesta giunge in ritardo e non basta, occorre cambiare radicalmente il modus operandi degli enti e delle istituzioni, smetterla con l’omertà che nasconde i cognomi dei responsabili e porre fine alla sciatteria politica del tutto va bene, mentre la Lucania si sta ammalando ed inquinando. La Commissione di inchiesta su Fenice non ci basta, si limita ad un solo pur gravissimo problema. Troppo semplice focalizzare solo su Fenice, dimenticando il Pertusillo, l’inquinamento del fiume Noci, le problematiche del Centro Olii di Viggiano. Una semplice commissione di inchiesta è inutile, vogliamo la verità su Fenice, sull’inquinamento in Val D’agri, sullo stato di salute dei nostri fiumi. Pretendiamo un’operazione verità anche sull’ambiente che stracci quella coltre di mistificazione, di inciviltà anti ecologica, di quelle bugie sui dati e sulla salute della natura in Basilicata. L’intero gruppo consiliare regionale del Popolo della Libertà vuole andare fino in fondo sulle verità nascoste; non ci bastano più le vaghe promesse di qualche stipendiato di lusso del Potere del Centrosinistra. Ora vogliamo un’ OPERAZIONE VERITA’ sullo stato reale del nostro verde, delle nostre acque, dell’aria che respiriamo. Questa mattina abbiamo presentato all’attenzione del Presidente del Consiglio Folino la richiesta affinché il prossimo Consiglio regionale si occupi della questione con l’inserimento all’ordine del giorno di quattro punti che prevedono la relazione dettagliata da parte della Giunta De Filippo su tutto quello che concerne l’impianto Fenice, il Centro Oli di Viggiano, il lago del Pertusillo ed il fiume Noce. Un rapporto preciso e trasparente affinché il Consiglio possa dibattere e assumere gli opportuni provvedimenti conseguenziali. Sia chiaro, non ci fermeremo e non tollereremo ancora l’ignavia della maggioranza e non ci fermeremo difronte al suo conclamato pressapochismo.

Potenza 19/09/2011

Gruppo Consiliare Pdl Basilicata