Faida tra agricoltori con tanto di spedizione punitiva

C’è uno sgarro alla base della piccola faida scoppiata nelle campagne di Melfi. Tutto nasce dall’incendio di 60 balle di fieno ad un agricoltore che ha la sua attività in contrada Leonessa, alle porte della cittadina federiciana. La notte del 31 agosto qualcuno decide di bruciare il fieno che il piccolo imprenditore agricolo ha lasciato sul terreno dopo la trebbiatura. Come in un film d’altri tempi alcuni parenti dell’agricoltore che ha subito il danno, organizzano una spedizione punitiva nei confronti di due giovani che ritengono essere gli autori dell’incendio. Si tratta di un 21enne e un 28enne, anch’essi agricoltori, che vengono aggrediti in un’area di servizio della strada Candela-Potenza. Ai due giovani, che per le botte prese devono far ricorso alle cure mediche, viene danneggiata anche l’auto. Insomma un regolamento di conti in piena regola. Scattata la denuncia, i carabinieri della stazione San Nicola di Melfi, al termine di mirata attività d’indagine, denunciano nove persone alla Procura della Repubblica di Melfi. Tutte ritenute responsabili, a vario titolo, di incendio, danneggiamento aggravato, lesioni personali, percosse e minacce aggravate.