Dissequestrato il cantiere dell’aeroporto
La Procura della Repubblica del Tribunale di Matera ha disposto il dissequestro dell’area su cui sorge il cantiere per l’ampliamento dell’aviosuperficie «Mattei» di Pisticci per trasformarlo in aerostazione per voli civili. Lo ha reso noto il Consorzio per lo sviluppo industriale della provincia di Matera. Il provvedimento è stato emesso il 9 settembre scorso dopo un’ordinanza di archiviazione parziale del 30 luglio 2011 formulata dal gip Roberto Scillitani, relativa ai reati contestati nei confronti dei dirigenti del Consorzio per lo sviluppo industriale della provincia di Matera e del responsabile dell’area tecnica del Comune di Pisticci a cui si contestavano violazioni ambientali. Il dissequestro è stato disposto in seguito al «sopravvenuto intervento del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e
del Mare – si legge nel provvedimento – che mantiene i poteri di controllo attribuiti dalla normativa ambientale sul sito». Il Dicastero in particolare ha chiesto all’Arpab la caratterizzazione dell’intera area dell’aviosuperficie che ricade in un sito potenzialmente inquinato e interessato ad attività di bonifica. L’area di cantiere, di 26 ettari, viene così restituita al Consorzio che potrà riprendere i lavori nel momento in cui saranno eseguiti tutti gli adempimenti richiesti. Dai rilievi effettuati nell’area interessata ai lavori della pista è emerso che il terreno non presenta tracce di inquinamento.