Contro la crisi facciamo politica ma in modo gratuito

20 settembre 2011 | 17:50
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Contro la crisi facciamo politica ma in modo gratuito

Proposta-choc contro la crisi: il Servizio Politico Civile, obbligatorio e gratuito.
La drammatica situazione economico/sociale vissuta dall’Italia è aggravata, se non originata principalmente, da una effettiva inadeguatezza dell’azione dei partiti politici, dediti, come è noto, all’accaparramento esclusivo del potere e dei privilegi che da esso derivano. E’’questa la causa diretta del sempre maggior distacco dei cittadini dalla politica, che richiedono risposte rapide e non più prorogabili: per la salvaguardia degli interessi, dei valori fondanti della democrazia e della tenuta stessa della nazione.

La rappresentatività del mandato politico, fortemente limitata dagli esiti di un sempre maggiore allontanamento dei cittadini, deve essere necessariamente integrata da una nuova formula della rappresentatività, autenticamente pluralistica, che possa ricondurli al rapporto dialettico irrinunciabile per una democrazia.

La Commissione di vigilanza per la democrazia partecipativa – movimento astensionista politico per il rilancio della sovranità popolare- lancia pertanto un appello a tutti i cittadini delusi dai partiti e dall’attuale classe politica di ogni ordine e grado, affinchè si rendano disponibili a partecipare a una nuova istituzione, quella del Servizio Politico Civile. Sia esso obbligatorio e gratuito come la naja, e serva principalmente a rapportare l’azione della politica e dei partiti alle esigenze di una sana evoluzione democratica che apra finalmente le porte del potere alla partecipazione diretta di tutti i cittadini.

La politica non sia più il principale onere a carico della società italiana, portata sempre più rapidamente, tra l’altro, verso un profondo baratro.