La giustizia? Meglio farsela da soli. Basta anche un piccolo sospetto per inventarsi giustizieri
Devono aver ragionato in questi termini 3 giovani di Palazzo San Gervasio, Gianfranco Dionisio, Davide Italiano e Donato Ganci, tutti di età compresa tra i 23 e i 27 anni.
I fatti. Nella notte tra il 12 e il 13 agosto scorso uno dei 3 è convinto di aver individuato chi gli avrebbe squarciato la gomma dell’auto. Basta qualche voce che corre in paese per decidere di farla pagare al presunto colpevole.
La resa dei conti. Lo trovano in compagnia di un amico e portano entrambi in un luogo isolato. Li colpiscono a calci e pugni e non paghi tolgono a colui che credono autore del taglio agli pneumatici, anche trecento euro che gli trovano addosso. Quando si rendono conto che sul posto stanno giungendo altre auto fuggono in fretta.
L’arresto. A distanza di 20 giorni, questa mattina, dopo un’indagine dei carabinieri di Venosa, in collaborazione con il nucleo di Palazzo S.Gervasio per i 3 giovani, due dei quali incensurati e uno con piccoli precedenti, scattano gli arresti domiciliari. Sequestro di persona, estorsione, percosse, lesioni personali aggravate i reati, più gravi, che gli vengono addebitati. All’origine di tutto, questo l’aspetto che inquieta di più, una gomma tagliata ad un’auto.