Clinica Luccioni, arrivano gli acconti dall’Asp

1 settembre 2011 | 16:22
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Clinica Luccioni, arrivano gli acconti dall’Asp

Che la Clinica Luccioni ha tagliato gli stipendi ai suoi dipendenti del 70%, nella mensilità del mese di agosto, è un fatto ormai noto. Per questo motivo la Fials ha proclamato lo stato di agitazione di tutto il personale della clinica. Ammesso e non concesso che ci siano dei contenziosi con la Direzione generale dell’Asp, per partite contabili pregresse, questo, secondo i sindacati, non giustificherebbe in alcun modo il taglio degli stipendi. Inoltre, sempre secondo i sindacati, la Casa di cura, essendo una società per azioni, ha una forma giuridica che la rende direttamente responsabile per la sua politica aziendale, quindi è inammissibile che il rischio d’impresa sia assorbito dall’Ente Pubblico. In merito alla questione, è intervenuto il direttore generale dell’Asp, Pasquale Amendola, per fare chiarezza. L’Azienda sanitaria, secondo quanto dichiarato da Amendola, ha disposto, secondo i termini del contratto in vigore, acconti a favore della clinica convenzionata, nella misura del 90% , delle fatture prodotte, fino all’ultima risalente al mese di luglio 2011. Per quanto riguarda i crediti vantati, l’Asp, fa sapere che la questione sarà risolta attraverso un apposito atto transattivo, anche a mezzo di concordate rateizzazioni