Caro scuola, Il prezzo dei libri aumenta dell’8%
Tasse in aumento, e il prezzo dei libri anche anno per anno. Sembra essere tornati al passato, quando l’istruzione non era ancora considerata un diritto universale
e solo i ricchi accedevano alla conoscenza. Sembra un’esagerazione, ma molti adolescenti, specie al sud, sono tornati a lasciare la scuola dopo la terza media.
Secondo il Codacons, le famiglie italiane spenderanno in media l’8% in più rispetto al 2010 nei libri scolastici. Ad incidere sulla maggiore spesa “non è solo l’aumento dei loro prezzi, ma anche quello del loro numero dovuto all’incremento delle materie insegnate.”
USATO, UNICA VIA DI SALVEZZA . Secondo le prime rilevazioni del Codacons, “il 30% delle scuole sforerà i tetti di spesa fissati dal ministero, nonostante il loro innalzamento. Più contenuto, invece, l’aumento del corredo scolastico, che, in linea con l’inflazione, registra aumenti medi del 2%.” L’associazione dei consumatori invita le scuole a organizzare la Giornata dell’usato. “Si tratta di allestire, all’interno delle strutture scolastiche, per sabato 3 settembre, un mercatino dell’usato per favorire lo scambio diretto tra studenti. Inoltre, come già avviene in alcune realtà, le scuole
potrebbero acquistare i libri di testo, per conto di tutti gli studenti, in modo da risparmiare sull’acquisto grazie al grande quantitativo e all’ordinativo all’ingrosso”.
IL WEB PUO’ AIUTARE. La scappatoia è acquistare i libri sul web. Esistono siti specializzati che possono fare al caso. Amazon o eBay, per esempio, o anche i siti di annunci quali “comprovendolibri”, “vendilibro” o “libridea”. Ma c’è anche Libraccio.it. L’usato sul web insomma può garantire un significativo risparmio. Attenti al prezzo, ma anche alle condizioni del libro.