Aumenta l’Iva sale il prezzo alla pompa

20 settembre 2011 | 07:53
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Aumenta l’Iva sale il prezzo alla pompa

L’aumento dell’aliquota Iva dal 20 al 21 per cento sui prezzi al consumo dei carburanti, ha avuto ripercussioni immediate alla pompa. Il Codacons denuncia che gli incrementi dei listini sono pari a 1,4 centesimi al litro per la benzina, 1,3 per il diesel e 0,5 centesimi per il Gpl.

La denuncia del Codacons “Gli aggiornamenti dei listini dei carburanti produrranno una maggiore spesa a carico dei cittadini, che a pieno regime sarà pari a un incremento di 19 euro ad automobile su base annua”, spiega il presidente dell’associazione, Carlo Rienzi. “Cifra che, ovviamente, va sommata al precedente aumento delle accise, pari a 60 euro ad autovettura, per un totale complessivo, su base annua, di un incremento di 79 euro a veicolo”. Il Codacons ribadisce quindi la necessità di escludere dall’aumento dell’aliquota Iva quei beni che, come i carburanti, rischiano di determinare un effetto domino sui prezzi e scatenare una pericolosa spirale inflazionistica. Secondo le rilevazioni di Quotidiano energia, risultano in rialzo i prezzi praticati, in modo uniforme, negli impianti di tutti i brand e delle no-logo con punte massime della verde che arrivano a sfiorare gli 1,7 euro al litro in alcuni punti vendita del sud Italia. Per la Staffetta Quotidiana, le medie ponderate nazionali tra i diversi marchi si attestano a 1,641 euro al litro per la benzina e a 1,525 euro al litro per il gasolio. In Basilicata segnalati prezzo punte di rialzo fino a 1.670 euro a litro di benzina. Secondo le stime rapportate a livello regionale sarà di circa 27 milioni di euro l’esborso aggiuntivo degli automobilisti lucani.