Abusi sui minori. Rapporto Amnesty sull’Irlanda

Amnesty International ricostruisce gli scandali per abusi sui minori e li paragona al profilo legale della tortura
L’ultimo rapporto di Amnesty International è dedicato agli abusi sui minori da parte dei preti cattolici in Irlanda. Nell’approfondita ricerca di circa 400 pagine, in cui le violenze perpetrate sui minori sono paragonate a torture, scritto un capitolo particolarmente significativo sul ruolo del Vaticano nell’intera vicenda.
IL VATICANO – La Santa Sede è stata chiamata in causa come soggetto chiave nella lunga storia di crimini su minori da parte dei sacerdoti irlandesi perché nonostante la distanza geografica e i livelli di potere differenti a cui le istituzioni coinvolte operavano ci sarebbe stata la volontà da parte del Vaticano di escludere i processi contro i sacerdoti dalla giurisdizione laica, e quindi indirettamente consentirne la copertura. Per questo il capitolo del rapporto di Amnesty dedicato all’istituzione romana rappresenta un passaggio determinante dell’intera vicenda.
IL RAPPORTO PLAIN SIGHT – La ricerca di Amnesty, che include anche un sondaggio d’opinione, è stata commissionata in seguito alla pubblicazione di un grande numero di rapporti che hanno seguito la storia di decenni di abusi, e ha scoperto che alcuni di questi abusi sono coerenti con la definizione legale di tortura. Il sondaggio condotto da Amnesty riporta che secondo l’84% degli intervistati il governo avrebbe dovuto fare di più per prevenire gli abusi sui bambini.