Rizzo:”Ripartire dall’individuo, dalle comunità locali”

Il famoso giornalista a Spiritualia, gli eventi dell’anima
Lo scorso 28 luglio, fra i dialoghi contemporanei previsti dall’evento, interessante dibatto dal tema “Oltre la sfiducia. Riavviare l’Italia” presso l’Aula Consiliare del comune di San Fele. Il giornalista Raffaele Garramone ha moderato gli interventi di Sergio Rizzo, noto giornalista del Corriere della Sera e co-autore del best seller la Casta, del caporedattore del TGR Basilicata Oreste Lo Pomo e del vescovo Gianfranco Todisco.
Responsabilità. Tenendo sempre presente il tema portante di questa seconda edizione di Spiritualia, gli interventi degli ospiti si sono concentrati proprio sulla necessità di rilanciare la responsabilità di ogni singolo individuo per poter riavviare l’Italia. «Rivalutare il voto come primario strumento di scelta dei cittadini» è stata la risposta di Rizzo alla domanda su cosa bisogna fare per reagire a questa situazione di crisi della politica italiana. Oreste Lo Pomo ha invece sottolineato l’esigenza di una maggiore «conoscenza dei diritti civili e consapevolezza della necessità del cambio generazionale della classe politica per portare elementi nuovi».
Internete trasparenza. Altro limite importante per una maggiore conoscenza da parte dei cittadini della gestione della cosa pubblica è la mancanza di trasparenza: «ai politici non dobbiamo chiedere di tagliare ma di pubblicare tutto» ha detto il giornalista del Corriere della Sera. A tal proposito Internet si sta rivelando uno strumento molto potente di conoscenza e di diffusione delle informazioni. Infatti ha aggiunto «c’è una spinta sotterranea fortissima perché grazie ai nuovi strumenti tecnologici la gente risponde con l’autorganizzazione. Perciò i politici a breve dovranno confrontarsi con una realtà che ancora non conoscono».
Sfida educativa. Il vescovo Gianfranco Todisco, oltre alle parole di fede e di speranza, ha sottolineato l’importanza di conoscere ed amare la propria terra ed ha ricordato il progetto che la Chiesa sta portando avanti in questi ultimi anni, ossia «la sfida educativa, non quella scolastica, ma quella che riguarda tutti noi». Ha infine individuato tre valori importanti: trasparenza, solidarietà e dialogo.
Individuo e comunità locali. Di fronte alla mancanza di democrazia, all’allontanamento della politica dalla realtà quotidiana, Sergio Rizzo ha voluto concludere affermando che «in Italia c’è sempre stato qualcuno che ha spento la luce. Oggi non si deve più pensare che ci sia qualcuno in particolare a riaccenderla (magari un Berlusconi rosso). La ricchezza è nelle realtà locali. Bisogna ripartire dall’individuo, dalle comunità locali».