Pertusillo, un lago malato in attesa di cure

30 agosto 2011 | 19:18
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Pertusillo, un lago malato in attesa di cure
Pertusillo, un lago malato in attesa di cure
Pertusillo, un lago malato in attesa di cure
Pertusillo, un lago malato in attesa di cure
Pertusillo, un lago malato in attesa di cure

“Il lago è malato e dobbiamo capire perchè”. A distanza di un anno dal primo avvistamento di pesci morti nel Pertusillo e dopo il ripetersi del fenomeno, nei mesi scorsi, l’assessorato regionale all’Ambiente si è svegliato

In un tavolo tecnico convocato, nella tarda mattinata di martedì 30 agosto, in Regione, si è ammesso che bisogna avviare una stretta sul sistema di depurazione nell’area. Un sistema che, se così stanno le cose, fino ad oggi non ha funzionato. Anche se i cittadini dell’area, come tutti i lucani, hanno continuato a pagare la quota prevista per la depurazione delle acque nelle loro bollette. All’incontro hanno partecipato la Provincia di Potenza, Il Parco del Lagonegrese, Acquedotto Lucano, l’Arpab, il Corpo Forestale dello Stato, il Consorzio di Bonifica dell’alta Val d’Agri, la Polizia Provinciale e i sindaci dei comuni di Grumento, Viggiano, Spinoso, Montemurro e Sarconi.

Oggi finalmente si ammette che il lago è malato. “Dobbiamo renderci conto quali siano i comportanti all’origine della “malattia” di cui soffre il lago Pertusillo- ha detto Mancusi- quali siano cioè le reali origini del problema. Non a caso sono stati chiamati al tavolo tutti gli organi preposti a controllare e a presidiare il territorio. Ritengo, una volta per tutte, che bisogna uscire da queste ambiguità e portare a soluzione i problemi ed è questa la linea del Dipartimento”.

La palla passa ad Aql. “Il lago del Pertusillo richiede un’attenzione a 360 gradi”. E’ stato annunciato al tavolo. “Occorre analizzare e capire le reali condizioni dell’invaso, individuandone una volta per tutte le cause e le soluzioni”. Come evidenziato all’incontro, gli impianti di depurazione di Montemurro e Grumento e quello consortile di Tramutola saranno a regime, con la consegna da parte del Consorzio di Bonifica ad Acquedotto lucano, che è il soggetto deputato alla gestione, entro il mese di settembre. Assicurando il corretto smaltimento delle acque reflue.

300mila euro per un progetto di monitoraggio. Il direttore dell’Arpab, Raffaele Vita, ha presentato alcuni punti fondamentali di un progetto di monitoraggio del Pertusillo, finanziato dal Dipartimento Ambiente della Regione con 300 mila euro e che ha avuto l’avallo del ministero della Sanità. Il progetto – ha spiegato Vita, è iniziato nel mese di luglio 2011 e durerà di 12 mesi. Si tratta di controlli molto articolati. Un’analisi che richiede l’impiego di altre competenze.

Il solito segreto di Pulcinella. L’impressione è che ancora una volta le istituzione giochino allo scaricabarile. Che i depuratori non funzionassero era risaputo. Le denunce, fatte soprattutto dagli ambientalisti, negli anni, non si contano.  Sima

Chiarezza e soluzione definitiva. E’ ciò che chiede oggi il presidente De Filippo. Le invocano cittadini e ambientalisti, da sempre.

Siamo abituati alle cosidette “soluzioni definitive” della Regione Basilicata. Ci accontentiamo anche di una soluzione provvisoria che duri nel tempo.