Il salotto antico della cittadina oraziana assediato da orride scritte di teppisti ignari del danno che stanno perpetrando alle loro stesse spalle
Il danno economico e culturale. Probabilmente non tutti sanno che in piena emergenza di crisi economica globale e soprattutto nazionale, uno dei pochi settori, forse l’unico, che mantiene una discreta crescita è il turismo.Sicuramente non lo sanno coloro che continuano a imbrattare le vie dei nostri splendidi centri storici italiani ed in particolare quello della città di Orazio. Spesso purtroppo, sono giovani disinformati del danno economico e culturale che stanno compiendo, ma soprattutto non sanno che stanno semplicemente attuando la distruzione loro destino. Perchè ripulire dei muri dalle scritte, ovviamente ha un costo che pesa sulla collettività, ripristinare lo stato originario di un monumento ancora di più, e non sempre è possibile; ciò comporta ovviamente la rovina o la perdita per sempre di informazioni che il parimonio culturale può offrire.
L’ottica del turista. Basta immedesimarsi un attimo nei panni del visitatore che vuole scattare ricordi delle sue giornate passate tra le vie oraziane, come nei pressi della fontana di Messer Oto, alle spalle del grandissimo convento di San Domenico o peggio ancora sulla porta della chiesa di San Biagio, dove addirittura è imbrattata la soglia contenente un’antica iscrizione in latino. Il turista sceglierà chiaramente o di non scattare la foto o di non mostrarla ai suoi amici e parenti come una delle sue preferite, con un evidente danno economico e di immagine alla città natale di Gesualdo, che in questo modo perderà ovviamente occasione di mostrare nuovi splendidi scorci del suo straordianario patrimonio monumentale.
Il futuro nell’indice. È molto brutto e sconfortante vedere certe immagini, ma è particolarmente evidente che il futuro è nelle mani di coloro che utilizzano erroneamente bombolette spray o contenitori simili, che con un semplice movimento del dito indice hanno la possibilità di decidere del nostro e soprattutto del loro destino.