Addio card idrocarburi

31 luglio 2011 | 15:10
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Addio card idrocarburi

Nessun bonus benzina per gli automobilisti lucani. Almeno per ora. Se ne riparla nel 2012

Il bonus che non c’è più. “Un intralcio che risolveremo e che non inficia il diritto dei lucani, sancito dall’art.45 della legge sviluppo del 2009, ad ottenere una riduzione del prezzo dei carburanti con un fondo finanziato annualmente dall’incremento del tre per cento delle royalties”.  Così i parlamentari lucani del Pdl rispondono alla decisione del Tar del Lazio di congelare fino a marzo del 2012 l’erogazione del bonus idrocarburanti per i residenti nelle regioni in cui vi è la presenza di rigassificatori. Il provvedimento è stato adottato dopo il ricorso presentato dal Veneto il quale ritiene di essere stato ingiustamente tagliato fuori da questi benefici.

Il tesoretto per il bonus carburanti quest’anno ammonta a circa 38 milioni e 500 mila euro. Di questa cifra, in proporzione al contributo energetico offerto al Paese, la parte maggiore (33 milioni) è attribuita alla Basilicata che, da sola, copre la quasi totalità della produzione di greggio e gas attualmente assicurata in Italia. Il resto è andato al Piemonte (2 milioni e 450 mila euro), alla Puglia (un milione e 896 mila euro), alla Calabria (558.500 euro), al Molise (214 mila e 700 euro), alle Marche (87 mila e 250 euro), all’Emilia Romagna (365 mila e 860 euro). 

Saranno state dunque vane le lunghe file alle poste dei tanti  patentati lucani? Pare che al fine di non perdere le somme già stanziate e in erogazione, è in corso la presentazione della richiesta urgente al Consiglio di Stato di annullamento della sospensiva, ch e sarà esaminata già ad agosto.Prosegue per tanto regolarmente il ricevimento delle domande per il bonus negli uffici di Poste Italiane.