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Il Gal Percorsi va “a spasso nel Melandro” per calpestarlo

13 settembre 2024 | 14:17
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Il Gal Percorsi  va “a spasso nel Melandro” per calpestarlo
La locandina di presentazione dell'iniziativa

Soldi pubblici destinati a un sito che promuove il territorio con informazioni false e scopiazzate

A Spasso nel Melandro” è il progetto sostenuto dai comuni di Tito (capofila), Satriano di Lucania, Sasso di Castaldo, Savoia di Lucania, Sant’Angelo le Fratte e Brienza, cofinanziato dal GAL PerCorsi S.r.l nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Basilicata 2014-2020, SLTP LEADER; Misura 19.2.B. – Sottomisura 19.2.B.2. Innovation Technology che mira alla valorizzazione del territorio lucano attraverso un approccio innovativo e sostenibile, per offrire ai visitatori un’esperienza di viaggio autentica e indimenticabile”.  Questo è quanto si legge in un comunicato stampa giunto in redazione. In buona sostanza si tratta di un “nuovo portale turistico che punta a promuovere e valorizzare il patrimonio storico, culturale, naturalistico ed enogastronomico delle comunità del Melandro” che verrà presentato ufficialmente il 18 settembre prossimo a Tito. Per questa sottomisura sembra sia stato previsto un importo di circa 190mila euro, ma non sappiamo quanto è stato destinato al sito.

Incuriositi siamo andati a dare un’occhiata al sito in questione. Nella sezione dedicata a Savoia di Lucania il potenziale visitatore può ripercorrere la storia del paese attraverso una serie di informazioni. Come ad esempio quella sul castello del paese. “Attualmente tutto il castello è inagibile e pertanto non è stato possibile visitare l’interno e descrivere i vari ambienti”. Strano perché il castello è stato riaperto nel 2019 dopo i lavori di ristrutturazione e restauro. Loro invece scrivono che “non è stato possibile visitare l’interno perché tutto inagibile”. L’unica spiegazione è che abbiano sbagliato paese, o che, probabilmente, a Savoia di Lucania nessuno di questi signori abbia messo piede. 

Errori sito ASpasso Gal

C’è poi un’altra chicca nella sezione Museo della Memoria, Biblioteca e Centro di Documentazione salviano. Si legge sul sito: “Negli ex locali della Comunità montana Melandro di corso Garibaldi, è provvisoriamente ubicata la ricca Collezione Vernotico aperta al pubblico, assieme ad una sezione dedicata all’anarchico Giovanni Passannante e ad un “Centro di documentazione salviana” (che comprende libri, riviste, documenti della storia italiana e salviana del XX secolo), dall’agosto del 2008“. Anche in questo caso, i promotori pare non siano andati a dare un’occhiata al museo perché se l’avessero fatto si sarebbero accorti che dal 2021 è ubicato altrove, ovvero nel castello di Savoia, sì quello che “non è stato possibile visitare” perché “tutto inagibile“.  Hanno preferito fidarsi di quanto riportato dal sito dell’Istituto Comprensivo di Satriano di Lucania (clicca qui) Nell’indicare poi le modalità per prenotare una visita vengono riportati tre numeri di telefono, tra cui un numero fisso inesistente e il cellulare dell’ex sindaca di Savoia di Lucania.

Errori sito ASpasso Gal

Datate anche le foto pubblicate sul sito. “A Savoia di Lucania,-si legge ancora- il tempo sembra essersi fermato“. E come dargli torto. Insomma un’apocalisse di sciatteria dovuta ad un copia incolla fatto qua e là senza accertarsi che le informazioni riportate corrispondessero alla realtà. Ma soprattutto senza conoscere il paese che si vuole raccontare “per offrire ai visitatori un’esperienza di viaggio autentica e indimenticabile”. 

Qui di “indimenticabile”, oltra alla figura barbina, c’è il solito spreco di denaro pubblico a fronte di una evidente sciatteria. Del Gal Percorsi avevamo già scritto nella nostra inchiesta sui Gruppi di Azione Locale in cui abbiamo ricostruito un sistema intorno al quale ruotano ingenti risorse pubbliche. Come nel caso che abbiamo appena raccontato. Per gli altri paesi del Melandro, rientranti nel progetto, le informazioni riportate, non sappiamo se corrette, sono anch’esse frutto di uno ‘scopiazzamento’ mal riuscito, ma ben pagato. Risorse sprecate per un sito inutile e dannoso. Nulla di nuovo.

Aggiornamento delle 15:25: dopo il nostro articolo il sito appare in manutenzione con la schermata che riportiamo qui sotto. Tuttavia siamo riusciti a recuperare il link del sito dalla cache di google clicca qui

Gal