Forenza e Tursi si abbracciano col dialetto

1 luglio 2024 | 13:25
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Forenza e Tursi si abbracciano col dialetto
Momenti della serata
Forenza e Tursi si abbracciano col dialetto
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Giornata finale del gemellaggio in nome dell’identità linguistica

Accorciare le distanze tra comunità per uscire dall’isolamento che troppo spesso viene raccontato come unico futuro della Basilicata. È quello che hanno fatto Forenza e Tursi, con un progetto di “gemellaggio” promosso dalle associazioni Né Arte né parte e Non solo 58.
Erano in tanti ad assistere ieri sera alle performance teatrali e poetiche andate in scena nell’auditorium di Forenza: protagonista il dialetto. Le associazioni “Non solo 58” di Tursi e “Né arte né parte” della cittadina del Vulture, hanno sancito la “fratellanza” tra le due comunità in uno scambio culturale di grande interesse. Al centro la partecipazione diretta dei volontari nella creazione artistica e musicale proposta al pubblico forenzese e tursitano presente in sala. Nel corso della serata, condotta da Antonio Rondinelli, l’intervento-lezione della professoressa Patrizia Del Puente, coordinatrice del Centro Internazionale di Dialettologia e attiva promotrice degli scambi tra le comunità linguistiche lucane. Il sindaco, Francesco Mastrandrea, visibilmente felice per l’iniziativa da egli stesso sostenuta, ha incassato dai tursitani gli elogi per la bellezza della cittadina di Forenza, ben servita da infrastrutture culturali, sportive e scolastiche, con le sue strade e piazze pulite. La professoressa Del Puente ha annunciato nuove iniziative di gemellaggio nel quadro dei percorsi di formazione e sensibilizzazione organizzati da Centro di Dialettologia.