Sull’emergenza idrica in Basilicata il Pd ha la memoria corta

28 giugno 2024 | 15:25
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Sull’emergenza idrica in Basilicata il Pd ha la memoria corta
Il segretario regionale del Pd, Giovanni Lettieri

Vincenzo Telesca e Giovanni Lettieri chiedano conto a De Filippo, a Margiotta, a Bubbico, a Pittella e a tutta la vecchia e nuova compagnia bella

Intorno alla grave emergenza idrica in Basilicata, molti cominciano a giocare con l’acqua. È il caso di alcuni esponenti del Pd i quali devono avere qualche problema con la memoria.

“L’emergenza idrica che in questi giorni sta affliggendo l’intera Basilicata va affrontata immediatamente. Serve un piano straordinario da redigere in collaborazione con Acquedotto lucano che aiuti cittadini, Comuni ed imprese agricole ad affrontare le emergenze. Bisogna verificare al più presto lo stato del piano industriale di Aql relativo agli investimenti per l’abbattimento della spesa energetica e per il rinnovamento delle infrastrutture idriche…” È quanto afferma in una nota il Segretario del Pd Basilicata, Giovanni Lettieri.

“A proposito di fatti concreti, in queste ore stiamo assistendo nel capoluogo e non solo, a una crisi idrica senza precedenti. Su questo ho le mani legate la gestione del Comune è ancora affidata a Mario Guarente in attesa della proclamazione ufficiale. Ma nel frattempo ho già avviato uno studio per comprendere non la causa del sintomo, ma l’origine del problema. Le nuove elettropompe per distribuire l’acqua nelle case dei Lucani sono state acquistate nel 2022. Qual è la situazione ad oggi? Sono state installate? E se sono state installate, sono state collaudate? E all’eventuale collaudo è seguita un’adeguata manutenzione? Solo rispondendo a questi quesiti si riuscirà a comprendere l’origine della criticità, al netto di invasi più o meno vuoti o pieni.” Questo, invece, è il neo eletto sindaco di Potenza, Vincenzo Telesca.

Mettendo insieme questi due interventi le persone che avessero a che fare con un minimo di onestà intellettuale (che in politica è rara) salterebbero sulla sedia. Acquedotto Lucano S.p.A. è un’idea del Pd di D’Alema, di Folino e di Bubbico. Sin dalla sua costituzione e fino al 2019 è stato governato, amministrato, gestito da uomini nominati e graditi al Pd. Le risorse, centinaia di milioni di euro destinate ad Aql e non solo – ricordiamo Acqua spa, Egrib, Consorzi di Bonifica – sono state gestite e distribuite dagli amici vecchi e nuovi di Telesca e di Lettieri. Oggi, la rete idrica lucana, le infrastrutture collegate sono un disastro. Intanto, Telesca ha le mani legate – poverino- e deve trovare le cause nelle nuove elettropompe e così via. Lettieri vuole un piano straordinario. Girano intorno alla questione non perché sono cattivi ma perché fanno finta di non capire. Ma davvero credete che i lucani siano tutti idioti? Sì, a leggervi e ad ascoltarli, lo credete, anzi ne siete convinti. Ad ogni modo Telesca e Lettieri chiedano conto a De Filippo, a Margiotta, a Bubbico, a Pittella e a tutta la vecchia compagnia bella. E poi ci diano riscontro.