Spaccio di droga, sequestro di beni a 25enne di Palazzo San Gervasio

21 giugno 2024 | 13:09
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Spaccio di droga, sequestro di beni a 25enne di Palazzo San Gervasio

L’uomo, lo scorso mese di marzo, era stato arrestato nell’ambito di un’indagine della Procura di Potenza

Su disposizione del Tribunale di Potenza, militari della Guardia di Finanza del capoluogo hanno dato esecuzione ad un provvedimento di sequestro d’urgenza su proposta della Procura Distrettuale della Repubblica, avente a oggetto un patrimonio immobiliare e finanziario del valore di circa 400 mila di euro riconducibile a Donato Teora, classe 1999 di Palazzo San Gervasio.

Il sequestro -fa sapere la Procura in una nota-rientra nell’operazione Frontetusio, che lo scorso mese di marzo aveva portato all’arresto di quattro palazzesi, tra i quali Teora, ritenuti gravemente indiziati di fare parte di un gruppo criminale dedito all’approvvigionamento e al successivo spaccio di sostanze stupefacenti sulla piazza locale. A seguito delle successive e specifiche investigazioni economico-patrimoniali svolte dalle fiamme gialle del capoluogo lucano, l’uomo è risultato essere, altresì, connotato da una marcata pericolosità generica, secondo quanto previsto dalla vigente normativa antimafia, in quanto dedito, sulla base degli indizi raccolti, alla commissione di diversi reati fra cui lo spaccio di sostanze stupefacenti e quello di rapina.

In particolare, -si legge ancora nel comunicato-Teora e i componenti del suo nucleo familiare hanno manifestato, sulla base degli indizi raccolti, una capacità reddituale dichiarata decisamente minore e sproporzionata rispetto all’elevato tenore di vita dimostrato e agli investimenti eseguiti nel periodo 2018-2024. Su queste basi, in applicazione delle vigenti disposizioni del “Codice Antimafia”, è stato richiesto dalla Procura il sequestro dei beni oggetto della “sperequazione patrimoniale”; così, su disposizione del Tribunale di Potenza, i militari del Nucleo di Polizia Economico- Finanziaria hanno posto i vincoli cautelari su quattro unità immobiliari e un terreno, tutti ubicati in Palazzo San Gervasio, nonché su diversi rapporti finanziari, direttamente e  indirettamente riconducibili a Teora.