Crisi idrica, nel Potentino l’acqua potrebbe essere razionata

24 giugno 2024 | 17:50
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Crisi idrica, nel Potentino l’acqua potrebbe essere razionata
La diga della Camastra

Disagi giornalieri in diversi comuni a causa delle sospensioni idriche: la situazione più grave nei comuni serviti dal Camastra

Sono ormai decine i comuni lucani in cui si verificano sospensioni idriche, per “guasto improvviso” o per “ripristinare i livelli del serbatoio.  Come abbiamo scritto nei giorni scorsi i disagi interessano, in modo trasversale la provincia di Potenza e quella di Matera. Ed è stato lo stesso amministratore unico di Acquedotto Lucano, Alfonso Andretta, ad annunciare nubi, nere, all’orizzonte. Infatti pare che l’ente stia pensando ad un “razionamento dell’acqua”. Lo ha detto appunto l’Amministratore Unico alla Tgr Basilicata spiegando che: Ad oggi sono i comuni serviti dalla diga del Camastra ad aver registrato maggiori disagi per le interruzioni idriche. In questo caso a generare il problema sarebbe stata la rottura di alcune pompe, la cui sostituzione saranno necessarie un paio di settimane. E dunque saranno proprio i cittadini di Potenza e quelli del comprensorio potentino a subire i maggiori disagi. L’Acquedotto Lucano, sarebbe dunque al lavoro per istituire una task force per gestire al meglio questa crisi idrica, che dunque, per stessa ammissione dell’amministratore unico, Andretta, potrebbe ulteriormente aggravarsi nei prossimi giorni. Non si esclude dunque la distribuzione dell’acqua con autobotti e sacchetti grazie alla collaborazione di Acquedotto Pugliese.