Sindacati |
Basilicata
/

Autonomia differenziata e premierato, a Potenza un incontro pubblico

28 giugno 2024 | 11:12
Share0
Autonomia differenziata e premierato, a Potenza un incontro pubblico

Lunedì 1° luglio, l’incontro promosso dallo Spi Cgil Basilicata

Si terrà lunedì 1 luglio, alle 17, al Park Hotel di Potenza, l’incontro promosso dallo Spi Cgil Basilicata sull’autonomia differenziata, dal titolo “Autonomia differenziata e premierato. Storia di una società che precipita”. Dopo i saluti del segretario generale della Cgil Basilicata, Fernando Mega, introdurrà i lavori il segretario generale Spi Cgil Basilicata, Angelo Summa, che aprirà la tavola rotonda moderata dalla inviata parlamentare di Domani, Daniela Preziosi.

Parteciperanno Gaetano Azzariti, professore ordinario di Diritto Costituzionale all’Università La Sapienza di Roma; Roberto Fico, già Presidente della Camera; Christian Ferrari, segretario nazionale Cgil; Rosy Bindi, già Ministro della Salute e della Famiglia; Tania Scacchetti, segretaria generale Spi Cgil e Elisabetta Piccolotti, deputata AVS, componente VII Commissione (cultura, scienza, istruzione).

“L’autonomia differenziata – afferma il segretario generale dello Spi Cgil Basilicata, Angelo Summa – è una controriforma che non danneggia solo il Mezzogiorno, ma che fa male a tutto il Paese, dividendolo e rendendolo ininfluente anche a livello europeo. Il disegno di legge aumenterà le diseguaglianze e i divari territoriali. A pagarne le conseguenze saranno i lavoratori, i pensionati, le fasce più deboli, i lavoratori poveri. Verranno messi in discussione i pilastri del sistema Paese a partire da sanità e istruzione, si avrà un ulteriore indebolimento del welfare universalistico e della sanità pubblica rendendo difficile, specie in alcune regioni come la Basilicata, il mantenimento dei livelli essenziali delle prestazioni, con un ulteriore incremento della migrazione sanitaria, in Basilicata già altissima.

Sarà impossibile – prosegue Summa – mettere in campo qualsiasi politica industriale e di sviluppo che torni a farci crescere e a creare occupazione di qualità, con la regionalizzazione perfino dell’istruzione pubblica, un pilastro dell’identità culturale nazionale”.

Con l’autonomia differenziata, insieme al premierato, “che concentra il potere e riduce ulteriormente gli spazi di partecipazione e di mediazione politica, istituzionale e sociale”, secondo Summa “si giungerebbe al definitivo superamento della nostra Repubblica parlamentare e della nostra Costituzione nata dalla Resistenza. Non possiamo consentire che si arrivi a tanto. Occorre connettersi alle persone e rispondere ai loro bisogni, o il rischio è di essere travolti. Il crollo dell’affluenza alle elezioni europee è un campanello di allarme. La democrazia politica è il tema del nostro tempo. Senza democrazia politica non si può difendere il sistema di diritti sociali e civili che abbiamo conquistato con anni di lotte.
Per questo motivo – conclude Summa – come Spi Cgil avvieremo ogni azione possibile per fermare questa legge scellerata. In difesa dei diritti, del Mezzogiorno, della Basilicata, della nostra Costituzione e della nostra storia antifascista”.

locandina