Costa Molina 2 e re-iniezione petrolifera: dibattito comunale aperto a Montemurro
Con grande soddisfazione, il percorso avviato con il convegno del 18 gennaio scorso, tenutosi a Montemurro ed organizzato dall’Associazione “Giuseppe Capocasale”, avente ad oggetto le tematiche ambientali dell’area di Costa Molina, raggiunge adesso una tappa importante. Infatti la richiesta della minoranza consiliare firmata dai consiglieri: Antonio Santomartino, Giuseppe M. De Bellis ed Antonio Latorraca, volta ad organizzare un consiglio comunale aperto sulla tematica della re-iniezione petrolifera è arrivata all’obiettivo desiderato: democratizzare le tematiche ambientali, nello spirito che è proprio delle moderne democrazie e delle leggi internazionali, come previsto dalla Convenzione di Aarhus. Grazie al supporto della Prof.ssa Albina Colella e del Dott. Giorgio Santoriello abbiamo nelle settimane successive al convegno perfezionato le proposte da mettere in campo al fine di tutelare l’ambiente e la salute pubblica seguendo non i luoghi comuni ma ciò che diritto e scienza sanciscono in Italia e nel resto del mondo in materia ambientale, producendo come proposta principale, ma non unica, la richiesta di modifica immediata dell’AIA del Centro Oli Val d’Agri nella quale rientra l’attività di re-iniezione del pozzo Costa Molina 2. Importante forma di rispetto per l’evento sarà la partecipazione degli enti regionali, delle autorità sanitarie e dei vari organi di controllo competenti in materia nonché delle compagini private coinvolte, ma su tutte sarà vitale la partecipazione dei cittadini, da sempre ai margini dei processi decisionali in materia ambientale succedutisi in Basilicata. Speriamo in cuor nostro che la convocazione del consiglio comunale aperto fissato per martedì, 14 aprile alle ore 17,00 presso la sala delle riunioni “Giacinto Albini”, non venga menomata dalla contemporanea sovrapposizione al consiglio regionale, i cui massimi esponenti avrebbero giovato della partecipazione all’assise comunale straordinaria di Montemurro, essendo proprio la Regione Basilicata, la prima controparte pubblica interessata dall’evento”. Antonio Santomartino, Giuseppe M. De Bellis ed Antonio Latorraca, onsiglieri comunali di minoranza Montemurro